Vanto della cucina siciliana nel mondo, gli arancini (o arancine) sono dei timballi da consumare come spuntini, antipasti, primi piatti o piatti unici. Passeggiando per le strade siciliane possiamo trovare diverse varianti di questa prelibatezza che possono avere diverse forme (ovali, a forma di pera o rotondi) e condimenti (a partire dai classici al ragù, fino ad arrivare ai più originali con pistacchio, spaghetti, spinaci o ragù di fagioli).
INGREDIENTI per 16 arancini:
- Riso per risotti: 1 kg
- Brodo vegetale: q.b.
- Bustina zafferano: 1
- Macinato misto: 300 g
- Piselli: 150 g
- Passata di pomodoro: 300 g
- Concentrato di pomodoro: 1 cucchiaino
- Provola dolce a cubetti: 200 g
- Carote: ½
- Cipolle: ½
- Coste di sedano: ½
- Olio extravergine di oliva: q.b.
- Sale fino: q.b.
- Pepe: q.b.
- Farina 00: 200 g
- Acqua: 300 ml
- Pangrattato: q.b.
- Olio di semi per friggere: q.b.
- Cuociamo il riso nel brodo vegetale, in cui abbiamo precedentemente sciolto lo zafferano.
- Quando il riso è pronto, scoliamolo e lasciamolo raffreddare stendendolo su un vassoio largo.
- In un tegame con un filo d’olio soffriggiamo la carota, la cipolla e il sedano tritati. Aggiungiamo poi la carne macinata e facciamo rosolare, sgranandola con una forchetta.
- Uniamo infine i piselli, insieme alla passata e al concentrato di pomodoro. Saliamo, pepiamo e lasciamo cuocere per una decina di minuti, o comunque fino a quando il sugo non si sarà ristretto.
- È il momento di assemblare i nostri arancini. Bagniamo le mani e prendiamo una bella manciata di riso, allarghiamo sul palmo e mettiamo al centro un po’ di ragù e un paio di cubetti di provola.
- Avvolgiamo il ripieno col riso, compattando bene e dando la classica forma tondeggiante. Procediamo così fino a terminare gli ingredienti.
- Passiamo alla frittura. In una padella capiente versiamo abbondante olio; mentre si scalda prepariamo la pastella, mettendo in una ciotola l’acqua e un pizzico di sale. (Per evitare che si formino grumi, mentre aggiungiamo la farina mescoliamo con una frusta. Dobbiamo ottenere una pastella liscia e non troppo densa.)
- Impaniamo gli arancini passandoli prima nella pastella e poi nel pangrattato, poi tuffiamoli nell’olio ben caldo.
- Quando sono dorati, prendiamoli con una schiumarola e scoliamoli su un foglio di carta assorbente.