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OTT | 2021
Il Tartufo Bianco - Parte1
LE ORIGINI
 

Sempre stato apprezzato fin dall’antichità, il Tartufo, soprattutto quello bianco, è considerato uno degli alimenti più pregiati della gastronomia mondiale.

 

Era molto apprezzato a tavola dagli antichi Romani che avevano copiato l’uso culinario dagli antichi Etruschi. 
Anche i greci usavano il tartufo nella loro cucina nel I secolo d.C. Plutarco pensava che il fungo denominato come Tuber Terrae (tubero della terra) potesse nascere grazie a tre elementi naturali: fulmine acqua calore.
Questo perché la leggenda narra che Giove scagliando un fulmine ai piedi di una quercia avrebbe generato il tubero.

 

Il tartufo scomparve dalle tavole del Medioevo, e rimase il cibo di lupi, volpi, tassi e cinghiali.
Il Rinascimento rilanciò il gusto della buona tavola ed il tartufo riconquistò il primo posto tra le pietanze più raffinate, comparendo tra le tavole delle nobili Caterina de’ Medici e Lucrezia Borgia, oltre che nei banchetti più prestigiosi d’Europa.
Alfonso Ciccarelli, scrisse nel 1564 un libro dedicato al tartufo, il titolo era: Opusculus de tuberis in cui vennero riassunte le informazioni di alcuni importanti naturalisti greci e latini con l’aggiunta di diversi aneddoti storici connessi al tubero.

Nel ‘700, il tartufo Piemontese era considerato presso tutte le Corti europee una prelibatezza, e la sua ricerca costituiva un divertimento di palazzo, per cui gli ospiti e gli ambasciatori stranieri in visita a Torino erano invitati ad assistervi.

Il naturalista  Carlo Vittadini, pubblicò a Milano nel 1831 la Monographia Tuberacearum, la prima opera che gettò le basi dell’idnologia, la scienza che si occupa dello studio dei tartufi, descrivendone ben 51 specie diverse.

Dopo di ciò si arriva fino al 1929 per parlare del personaggio principale per il mondo dei tartufi: Giacomo Morra. Il noto ristoratore e albergatore di Alba ebbe la brillante idea di rendere il tartufo bianco (denominato da lui stesso “Tartufo d’Alba) un oggetto di culto internazionale, creando attorno al prezioso fungo un evento di richiamo sia turistico che gastronomico.
Morra inviò  ogni anno un prezioso tartufo ad un personaggio famoso, a riceverlo furono il presidente degli Stati Uniti Harry Truman nel 1951, il primo ministro inglese Winston Churchill nel 1953, lo sportivo Joe Di Maggio e l’attrice americana Marylin Monroe nel 1954.

















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